La percezione dell'immagine di sé è un aspetto fondamentale nella costruzione dell’identità della persona e la perdita dei capelli per chi vive con l’alopecia areata - soprattutto nelle sue forme di totale e universale - comporta, inevitabilmente, una modificazione del proprio aspetto.
Per sopperire alla mancanza della capigliatura ognuno decide in modo molto soggettivo come vivere la nuova situazione e rimodellare la nuova immagine: c’è chi sceglie di andare a testa scalza, chi ricorre all'utilizzo di bandane, cuffiette, foulard e chi opta per l'acquisto di una parrucca.
La parrucca può essere indossata come accessorio, in alternativa alle altre soluzioni, oppure come protesi, in maniera esclusiva per "sostituire" la "vecchia" chioma.
Nella scelta e nella gestione della parrucca bisogna tener conto di alcuni importanti fattori.
Tipologia dei capelli
Capelli Veri: le parrucche in capelli veri danno un effetto molto naturale, consentono di cambiare acconciatura, possono essere colorate, phonate e piastrate. Le uniche pecche sono i costi di acquisto (superiori a quello di altre tipologie) e i costi di manutenzione, anche perché hanno bisogno di essere messa in piega dopo ogni lavaggio. Sicuramente hanno una resa maggiore in termini di durata, ma anche le più belle parrucche in capelli naturali dopo un certo periodo di tempo tendono a perdere il loro splendore - infatti il capello della parrucca non viene nutrito di sebo dal cuoio capelluto, come succede per il capello vero.
Fibra Sintetica: sono più economiche ma, se scelte con criterio (ce n'è un'ampia selezione), anche queste possono dare un effetto abbastanza naturale, in quanto la fibra utilizzata imita il capello vero per spessore, lucentezza e consistenza al tatto. Queste parrucche, dopo il lavaggio, mantengono la piega, quindi la manutenzione può essere fatta direttamente a casa, utilizzando però prodotti delicati o specifici, in base alle indicazioni della ditta produttrice. I contro di questi prodotti solo la minore durata e il fatto che temono il calore, infatti devono essere evitate temperature superiori ai 160°.
Fibra Futura: è una fibra sintetica rivoluzionaria, durevole, molto leggera, dall'aspetto estremamente naturale e termoresistente, cioè non teme il calore fino a 160° (può essere phonata) ma, come le altre fibre sintetiche, non può essere colorata e il prolungato utilizzo del phon e della spazzola per dargli la piega, può far sì che la fibra si usuri e si spezzi per effetto dello sfregamento.
Tecniche di costruzione
Bisogna valutare anche le tecniche di costruzione della parrucca, nello specifico della calotta su cui vengono fissati i capelli.
In commercio si trovano diversi tipi di calotte: in silicone chirurgico, monofilamento, tessitura o trama.
Silicone chirurgico:
▪ indicate per chi soffre di alopecia totale o universale, il silicone crea un effetto “sottovuoto” con la cute senza la necessità di nessun tipo di collante. È traspirante, non crea irritazioni del cuoio capelluto e assicura un'ottima tenuta. Questo tipo di calotta è utilizzata esclusivamente come base per capelli veri, con la conseguenza che il prodotto finito ha un prezzo elevato, ma il risultato finale è sicuramente dei migliori.
Monofilamento:
sono calotte costruite con un materiale leggero, traspirante e più o meno trasparente che conferisce un aspetto naturale sulla sommità della testa o solo in una piccola parte a seconda della riga impostata nel modello; la parte restante viene lavorata a macchina, cucendo le fibre su nastri di tessuto o annodando i capelli su un supporto a retina. In entrambi i casi, queste parrucche, sono dotate di fascette elastiche nella parte posteriore che assicurano flessibilità e adattabilità della calotta alla nuca. Possono essere create sia di capelli veri che in fibra sintetica.
Tessitura o trama:
interamente lavorate a macchina, hanno maggiore volume alla radice. Questo tipo di calotta risulta più elastica e di conseguenza si adatta meglio alle forme della testa. Generalmente è quella con il prezzo più economico. Proprio per il prezzo economico potrebbe essere adatta a chi è ancora indeciso se utilizzare una parrucca oppure no.
Lavaggio
Un aspetto importante nella manutenzione delle parrucche, siano esse sintetiche o naturali, è il loro lavaggio. I passaggi che seguono sono suggeriti soprattutto per le parrucche in fibra sintetica , per quanto riguarda la parrucca in capello vero è sempre meglio farsi consigliare dal venditore .
Per prima cosa bisogna spazzolare i capelli per eliminare eventuali nodi che possono essersi formati. Dopo si passa al lavaggio, per il quale è consigliabile l’uso di uno shampoo specifico.
Suggeriamo di seguire i seguenti passaggi:
- adoperare una bacinella con dell’acqua tiepida o fresca - mai calda, soprattutto per le parrucche in fibra sintetica in quanto potrebbe danneggiare la piega.
- aggiungere uno o due cucchiaini di shampoo nella bacinella, immergervi la parrucca e lasciarla per un paio di minuti.
- togliere la parrucca, sostituire l’acqua e sciacquare preferibilmente nella bacinella piuttosto che sotto il getto del rubinetto.
- avvolgere la parrucca con un asciugamano e tamponarla delicatamente per assorbire l’acqua.
- lasciare ad asciugare all’aria e soprattutto per quelle di capelli sintetici ricordarsi di non utilizzare fonti di calore per favorire l’asciugatura.
- pettinare accuratamente la parrucca solo quando è asciutta.
Lunghezza
Spesso capita che chi aveva capelli lunghi, nel momento in cui ricorre all'acquisto di una parrucca, durante la prova (sempre consigliata per evitare di incorrere in brutte sorprese), non riesce a vedersi con quelle di misure medio-lunghe e opta per un taglio completamente diverso da quello abituale.
Per le parrucche lunghe è consigliabile sceglierne una che dia la possibilità di poter applicare del nastro biadesivo sulla parte dell'attaccatura per garantire una tenuta più sicura, e fascette elastiche sulla parte posteriore che consentono di restringere il diametro della calotta. E’ importante tenere in considerazione che la fibra sintetica sul taglio lungo si rovina molto più facilmente per lo sfregamento con le spalle e con l’abbigliamento utilizzato .
Per le parrucche corte conviene sempre vedere come rimane l'attaccatura posteriore dell’acconciatura; con il tempo e con colletti e sciarpe questa parte potrebbe “sollevarsi ed incresparsi”, creando un effetto davvero poco carino.
È importante non soffermarsi alla prova di un unico modello perché spesso proprio uno diverso dalla precedente acconciatura è quello giusto. Inoltre, con la parrucca non ci sono errori di taglio e/o di colore, si ha un’immagine quanto più precisa del risultato atteso.
Per il primo acquisto è sempre consigliabile recarsi in un negozio specializzato, magari un rivenditore o artigiano che abbia esperienza nel campo, per avere l’opportunità di provare i diversi tipi di calotta, di tagli e colori, oltre che farsi un’idea dei vari prezzi, senza sentirsi in obbligo di acquistare. Generalmente, un negozio con esperienza nel settore non solo è in grado di fornire consigli dal punto di vista tecnico, ma avrà maggior esperienza anche nell’approccio psicologico con chi si trova ad affrontare questa nuova situazione. Se lo ritenete opportuno potete farvi accompagnare da una persona che vi conosce e che vi possa dare supporto, o addirittura contattare qualcuno che abbia già avuto esperienza nell’acquisto di una parrucca .
Se scegliete un taglio che vi piace, ma che non sentite del tutto “vostro” chiedete al personale di modificarlo, nei limiti del possibile; anche la fibra sintetica può essere tagliata e adattata alle vostre esigenze, ma deve essere fatto da chi ha esperienza.
Durante la prova, non abbiate timore a fare tutti i movimenti che fate quotidianamente, per capire e testare come la parrucca interagisca con le vostre abitudini.
In alternativa all’acquisto nel negozio si può decidere di acquistare su internet, dove si possono trovare prodotti simili, se non addirittura uguali e in alcuni casi a prezzi inferiori.
La scelta della parrucca è molto soggettiva, come è stato precisato, al giorno d'oggi ce ne sono di tanti tipi e tanti prezzi, ma la cosa fondamentale è che questa permetta a chi la indossa di sentirsi il più possibile a proprio agio!
Autrici: Clementina Rizi, Tatiana Rizzi
Si ringrazia Rossana Millo per la collaborazione
